L’ex presidente della Regione Sicilia dal 2012 al 2017 ed ex europarlamentare, Rosario Crocetta, è stato assolto assieme all’ingegnere Salvatore Maria Zaccaro dall’accusa di abuso in atti d’ufficio e falso in merito all’utilizzo della discarica Cisma.
Ad emettere la sentenza il giudice dell’udienza preliminare di Catania, dopo la richiesta da parte del pubblico ministero di condanna a due anni per Crocetta e 4 mesi a Zuccaro e l’iscrizione al registro degli indagati di 12 persone, per cui Crocetta e Zaccaro avevano optato per l’abbreviato. Sotto accusa l’ordinanza emessa dal presidente siciliano nel 2016 per la proroga della discarica Cisma Ambiente di Melilli (Siracusa)
Viceversa, il giudice etneo Giovanni Cariola ha deciso per l’assoluzione, accogliendo la richiesta proveniente dagli avvocati difensori Fabrizio Biondo (per Zaccaro), Floriana Cucuzza e Vincenzo Lo Re (per Crocetta).
Il commento liberatorio sui social di Rosario Crocetta: «Assolto! Anche questo è stato uno dei martirii che ho dovuto affrontare. Era l’estate 2016. La Sicilia era invasa dai rifiuti. Ho rinunciato alle mie ferie e mi sono messo a lavorare giorno e notte per togliere i rifiuti dalle strade. Riuscimmo a levare i rifiuti, ma mi trovai indagato a Catania per un’ordinanza. In questi anni non ho mai smesso di credere nella giustizia e ieri con la mia assoluzione ne ho avuto conferma. Ringrazio i miei avvocati, in particolare l’avvocato Vincenzo Lo Re per il loro impegno e la loro grande professionalità».