Alessandro Profumo e Fabrizio Viola non hanno falsificato i bilanci di Monte dei Paschi di Siena e non hanno ingannato il mercato. Ne è certo il pubblico ministero di Milano, Stefano Civardi, che in sede di udienza preliminare ha chiesto il proscioglimento con formula piena degli ex vertici di Rocca Salimbeni.
Secondo la Procura di Milano, gli ex vertici di Mps Alessandro Profumo (ex presidente), ora ad di Leonardo, e Fabrizio Viola (ex ad), imputati in un filone d’inchiesta sulla gestione della banca senese che li vede accusati di aggiotaggio e falso in bilancio, non devono andare nemmeno a processo e devono essere prosciolti in udienza preliminare con la formula del “non luogo a procedere”.