Parma, scagionato Hernan Crespo dall’accusa di evasione; dall’Argentina: «l’Italia è la seconda patria»

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Hernan Crespo riabbraccia la sua Parma. L’ex calciatore, stella del Parma a cavallo del 2000 (con cui ha vinto una Coppa Italia e la Coppa UEFA) dove ha poi concluso la carriera, senza dimenticare i tre scudetti vinti con l’Inter e la militanza nel River Plate, Lazio, Milan, Chelsea e Genoa, è stato assolto dall’accusa di evasione fiscale mossa dalla Procura di Napoli nel gennaio del 2016 a seguito dell’inchiesta giudiziaria “Fuorigioco”. L’ex allenatore del Modena e del Banfield, accostato alla panchina al San Lorenzo nelle ultime ore, è stato infine scagionato dall’Agenzia delle Entrate di Parma, riottenendo la propria villa e i beni sequestrati nel 2016 per un valore di oltre due milioni di euro.

L’argentino, difeso dallo studio legale Malerba and Partners, ha sempre respinto le accuse e il danno economico, psicologico e d’immagine. Da Buenos Aires, Argentina, Crespo ha commentato: «Sono l’uomo più felice del mondo. Per me l’Italia è la seconda patria e non volevo proprio passare per un evasore fiscale: io, le tasse, le ho sempre pagate e continuerò a pagarle, perché è giusto così».